Ecco un primo piatto da portare in tavola anche in questi giorni di festa, un risotto con capesante, porri e zafferano. Le capesante hanno un gusto delicato e dolciastro, non richiedono una grande lavorazione e si trovano già aperte con mezzo guscio. Per il risotto ho affettato finemente il porro, fatto tostare il riso e a metà cottura ho aggiunto una parte di capesante tritate grossolanamente e lo zafferano. Quindi ho terminato la cottura e aggiunto le restanti capesante saltate in padella con burro.
Dose per 4 persone.
Ingredienti
320 g di riso Carnaroli
12 capesante
1/2 di vino bianco
1 porro
1 bustina di zafferano
800 ml di brodo vegetale
50 g di burro
sale pepe
Pulire le capesante, sollevandole delicatamente dal guscio con un coltellino, sciacquarle e tamponare delicatamente con carta da cucina. Metterne 4 da parte e tritare grossolanamente le altre mantenendo il corallo intero se non è troppo grosso. Pulire il porro eliminando la parte esterna e quella più verde quindi affettarlo finemente, metterlo in una casseruola con 30 g di burro e farlo appassire a fuoco lento per qualche minuto.
Unire quindi il riso, alzare la fiamma e sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco, lasciar evaporare e proseguire la cottura unendo poco per volta con un mestolo di brodo vegetale bollente mescolando con un cucchiaio di legno.
Dopo circa dieci minuti aggiungere le capesante tritate e la bustina di zafferano mescolare bene e proseguire la cottura versando poco per volta il brodo rimasto.
Nel frattempo mettere sul fuoco una padella antiaderente con il burro rimasto e rosolare le capesante intere per un paio di minuti per lato, salare e pepare.
Distribuire il risotto nei piatti aggiungendo su ognuno le capesante e una macinata di pepe.
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