Fantastico ricordo delle vacanze estive siciliane le arancine al nero di seppia. So bene della disputa tra il nome di questo splendido piatto tra arancini e arancine ma avendo un amico palermitano non posso chiamarle che al femminile. Come al solito quando devo essere precisa nei miei piatti mi affido a mia figlia che mi ha preparato le arancine tutte delle stesse dimensioni che ho passato prima in una pastella di acqua e farina, poi nel pangrattato ed infine ho fritto.
Ingredienti per le arancine al nero di seppia
Dose per 4 persone
300 g di riso
300 g di seppie
farina bianca
150 g di passata di pomodoro
600 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 scalogno
1 peperoncino
olio extravergine d’oliva
olio di arachidi
sale
Lavare le seppie, eviscerarle conservando le vesciche nere con l’inchiostro facendo attenzione che non si rompano, quindi eliminare gli occhi, il becco e la pelle che ricopre la sacca e lavarle più volte sotto l’acqua corrente. Separare i tentacoli dalle sacche, e tagliarli entrambi a pezzetti sottili. Affettare finemente lo scalogno e farlo appassire in una casseruola con 2 cucchiai d’olio, aggiungere i tentacoli e il riso, farlo tostare per un paio di minuti e sfumare con il vino bianco. Versare poco per volta il brodo bollente e portare a cottura il riso unendo anche l’inchiostro tenuto da parte.
Nel frattempo in una padella antiaderente versare un cucchiaio d’olio, il peperoncino tritato, aggiungere le seppie, mescolare, unire la passata di pomodoro e cuocere per 10 minuti aggiustando di sale. Una volta cotto il riso che dovrà risultare bene asciutto stenderlo su una teglia grande ricoperta da carta forno e lasciarlo raffreddare. In una ciotola mettere la farina e versare un po’ di acqua fredda fino ad ottenere una pastella con una consistenza non troppo liquida.
Mettere nella mano un po’ di riso unire al centro un cucchiaino di seppie al pomodoro e richiudere la pallina compattandola bene con le mani, passarla nella pastella di acqua e farina e successivamente nel pangrattato. Mettere sul fuoco una padella antiaderente coi bordi alti con l’olio di arachidi e portare a temperatura, friggere quindi poco per volta le arancine finché saranno ben dorate quindi scolarle e appoggiarle su un piatto coperto da carta da cucina. Servire ben calde.
No Comments