Spesso cucino qualcosa di esotico un po’ rivisitato non avendo sempre a disposizione le infinità di salse utilizzate nei vari Paesi. Devo dire che avendo assaggiato gli spaghetti di riso Pad Thai al ristorante il risultato è ottimo. Quest’oggi ecco quindi gli spaghetti di riso alla thailandese, che vengono fritti nel wow con verdure e tofu, carne e gamberetti. Io ho preparato la versione vegetariana con funghi, zucchine, germogli di soia, l’uovo e le arachidi che in questo caso non possono mancare.
Dose per 4 persone.
Ingredienti
250 g di spaghetti di riso thailandesi
200 g di funghi champignon
2 cucchiai di arachidi sgusciate
1 zucchina
1 cipollotto
1 peperoncino piccante
1 uovo
2 manciate di germogli di soia
1 lime
1 spicchio d’aglio
zucchero di canna
aceto di mele
salsa di soia
olio di arachidi
Mettere gli spaghetti di riso in ammollo in acqua calda per circa 10 minuti. Lavare bene i funghi, asciugarli, togliere le parti terrose ed affettarli finemente. Lavare la zucchina e tagliarla a bastoncini fini. Pulire e lavare i germogli di soia e metterne da parte la metà. Tritare grossolanamente le arachidi con un coltello.
Scaldare in un wok un paio di cucchiai di olio e rosolare le arachidi per un minutio, toglierle dalla pentola e metterle da parte. Aggiungere quindi nel wok l’aglio tritato, i cipollotti e il peperoncino affettati finemente. Far dorare ed unire i funghi e la zucchina. Scolare gli spaghetti di riso che dovrebbero risultare flessibili e non troppo molli e versarli nel wok mescolando bene per evitare che si attacchino, unire quindi un paio di cucchiai di salsa di soia, mezzo cucchiaino di zucchero e 1 cucchiaino di aceto.
Continuare a cuocere a fuoco vivo. Spostare di spaghetti da una parte della pentola, rompere l’uovo e farlo cuocere strapazzandolo con una palettina, mescolarlo poi agli spaghetti. Unire metà dei germogli di soia e cuocere mescolando ancora per un minuto aggiungendo eventualmente ancora poca salsa di soia.
Versare nei piatti e spolverare con le arachidi fritte e i germogli di soia rimasti. Unire nei piatti un paio di fettine di lime e servire ben caldi.
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